Grazie. Molto condivisibile la riflessione sul fallimento, mi è piaciuto particolarmente il punto che hai fatto su come sia diventato un elemento caratterizzante della persona, invece di un evento delimitato nel tempo e nello spazio. Che sia per lo stesso motivo per cui dei bambini oggi si chiede sempre “è bravo/buono”, come se bravura e bontà fossero delle caratteristiche (quasi) genetiche?!
Newsletter letta tutta d'un fiato, grazie! Quando andavo a scuola mi infastidiva che i miei genitori mi chiedessero 'che voto hai preso?', nonostante avessi voti alti. E comunque non era semplice affrancarsi da questa cornice.
Questo tema dei fallimenti andrebbe affrontato sin dalla più tenera età... ora me lo salvo per capire come farlo con i nani di casa. Grazie! Spero non sia l'unica co-newsletter di voi due!
Grazie. Molto condivisibile la riflessione sul fallimento, mi è piaciuto particolarmente il punto che hai fatto su come sia diventato un elemento caratterizzante della persona, invece di un evento delimitato nel tempo e nello spazio. Che sia per lo stesso motivo per cui dei bambini oggi si chiede sempre “è bravo/buono”, come se bravura e bontà fossero delle caratteristiche (quasi) genetiche?!
Francesca
Già, e lo si chiede fin da quando sono neonati.
Newsletter letta tutta d'un fiato, grazie! Quando andavo a scuola mi infastidiva che i miei genitori mi chiedessero 'che voto hai preso?', nonostante avessi voti alti. E comunque non era semplice affrancarsi da questa cornice.
Questo tema dei fallimenti andrebbe affrontato sin dalla più tenera età... ora me lo salvo per capire come farlo con i nani di casa. Grazie! Spero non sia l'unica co-newsletter di voi due!
È piaciuta così tanto questa newsletter che Paola ormai è fregata, sarà costretta a scrivere ancora qui :)
Questa dei voti alti mi e' molto familiare!
Vediamo cosa combineremo ancora assieme, io e Columbro :)