Quanto contano le parole nel racconto dei dati
Analisi dei dati sul conflitto e la preziosa voce della data guest star di oggi (sì, c'è un audio)
Grazie a voi 5050 persone iscritte fino a oggi. È un bel numerino (ho una passione per la cifra “5”), volevo condividerlo.
Questa è un’edizione speciale in una giornata di vacanza per recuperare l’’intervista all’ospite di fine mese.
Il problema della disinformazione (e della propaganda) che viene prodotta usando i dati non sono i "numeri", ma le "parole" che li accompagnano. Ieri all’evento su AI organizzato dal Circolo dei Lettori in cui ero ospite è intervenuta anche
e ha citato una forma di disinformazione a cui dovremmo fare sempre più attenzione prossimamente per quanto riguarda l’AI: non la produzione di “fake” ma di shallowfake, un’alterazione della realtà meno facile da percepire perché non del tutto falsa, ma solo leggermente modificata o anche solo parziale. Ho segnato sul taccuino questa parola e pensato che la manipolazione dei dati si fonda proprio sul sottile equilibrio tra l’autenticità del dato raccolto (sì, dovrei aprire un capitolo a parte su questo punto) e come poi…Keep reading with a 7-day free trial
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